Per ipoacusia improvvisa si intende un calo dell’udito maggiore di 30 db all’esame audiometrico tonale che interessi almeno 3 frequenze contigue e che si verifichi in meno di 3 giorni.
I pazienti lamentano un calo dell’udito o una sordità che compare improvvisamente, al risveglio o da un momento all’altro, quasi sempre da un solo lato e spesso associata a sibili (acufeni), sensazione di peso auricolare, distorsione dei rumori.
I meccanismi alla base di tale problema non sono completamente noti, si ipotizza che possano essere causati da infezioni virali, problemi vascolari a carico dell’orecchio interno, rottura delle membrane intracocleari e patologie autoimmuni.
E’ necessaria una valutazione otorinolaringoiatrica immediata per escludere altri problemi più semplici che possano mimare un’ipoacusia improvvisa (ad esempio un tappo di cerume o un versamento endotimpanico).
La valutazione dell’orecchio esterno e medio in otoscopia nell’ipoacusia improvvisa è tipicamente normale.
Nel caso si sospetti un’ipoacusia improvvisa si dovrà effettuare un’esame audiometrico tonale eventualmente con impedenziometria.
Una volta chiarita la diagnosi si dovrà iniziare tempestivamente un trattamento chesi basa sull’uso di corticosteroidi, vasodilatatori,farmaci anticoagulanti o antiaggreganti, antivirali e diuretici. Anche la terapia iperbarica si è dimostrata un approccio utile. I trattamenti devono essere effettuati quanto prima possibile per offrire una maggiore efficacia.