Il fibroscopio è uno strumento dotato di un sottile fascio di fibre ottiche, in grado di ruotare in base ai comandi dell’operatore.
Il sondino viene introdotto attraverso una narice e permette di osservare il vestibolo nasale, le fosse nasali, i meati, in setto nasale, il cavo rinofaringeo, lo sbocco delle tube uditive, la presenza di tessuto adenoideo, l’orofaringe, l’ipertrofia della base lingua, la laringe, la motilità delle corde vocali, l’ipofaringe.
Il fibroscopio è uno strumento fondamentale per l’Otorinolaringoiatra che permette di escludere neoformazioni nasali, faringee e laringee. Permette di valutare la presenza di polipi nasali, di secrezioni purulente, segno di sinusite. Nei bambini permette di valutare l’ipertrofia adenoidea. E’ possibile inoltre valutare le corde vocali per studiare l’origine di problemi della voce (disfonia).
L’esame è generalmente ben tollerato, non è doloroso e causa solo un leggero fastidio. Solo raramente può essere necessario applicare dell’anestetico mediante spray.
La durata complessiva dell’esame è di pochi minuti.
Può essere effettuato anche nei bambini
La fibroscopia ha anche un importante ruolo nella valutazione della roncopatia e della disfagia
Fibroscopia flessibile transnasale con valutazione della trachea (possibile solo in alcuni soggetti molto collaboranti)